Si ha la garanzia che le persone che abitano la vostra casa siano in sicurezza e si ha inoltre una maggiore efficienza energetica così da ridurre sia l'inquinamento generato sia i consumi avendo così anche un leggero risparmio economico nelle bollette.
La manutenzione della caldaia è regolata dalle normative che prevedono interventi annuali da parte di tecnici specializzati che praticheranno la manutenzione ordinaria e la verifica dell'efficienza energetica. Importante è distinguere le attività di manutenzione ordinaria e i controlli previsti dalla legge. La manutenzione ordinaria, che prevede accertamenti su sicurezza, corretto funzionamento e pulizia, è regolamentata dalle norme Uni-Cog 10435/95 e Uni-Cig 10436/96 che prevedono interventi da parte di tecnici specializzati con cadenza minima annuale.
I controlli di legge riguardano invece l'esame dei fumi e la verifica del rendimento di combustibile. La frequenza di questi controlli è in relazione alla tipologia di caldaia e alla sua età, frequenza comunque regolamentata dal decreto legislativo 192/2005 poi modificato dal 311/2006.
Gli impianti più comuni con potenza nominale maggiore o uguale a 35 kW dovranno essere revisionati con cadenza annuale.
Gli impianti con potenza inferiore a 35 kW dovranno essere revisionati ogni 4 anni.
Al termine di ogni intervento di verifica e manutenzione degli impianti di casa il tecnico specializzato dovrà redigere un rapporto di controllo tecnico con il quale attesta che gli impianti verificati sono in buone condizioni di efficienza energetica e sono in sicurezza.
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Valerio Carnevali
Fonte: Article-Marketing.it
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